Posizioni e proposte
Le nostre proposte si fondano sul principio della neutralità tecnologica che attribuisce pari dignità e sostegno a tutte le trazioni (compresi i motori endotermici evoluti e/o alimentati con carburanti non fossili o a basso contenuto di carbonio) e, nella loro essenza, sono:
- adesione agli obiettivi di miglioramento climatico purché condivisi e in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite;
- conseguente rimodulazione del pacchetto climatico della Commissione europea nei contenuti e nei tempi di attuazione;
- focalizzazione del confronto dai sistemi di trazione ai vettori energetici alternativi (energia elettrica, metano e biometano, idrogeno, carburanti e-fuel e da vegetali), valutandone i parametri di prestazione e ambientali nell’arco dell’intero ciclo di vita, dalla produzione all’esercizio e al fine vita;
- inserimento nel Pnrr, o nel Fondo complementare, di adeguate risorse per sostenere le aziende e i lavoratori nel corso della transizione (investimenti di prodotto/processo, riconversioni aziendali e re-skilling ed up-skilling lavoratori) con strumenti semplici e automatici e con una specifica premialità per i progetti innovativi di filiera. Con una prima stima, il fabbisogno economico-finanziario di tale investimento straordinario è di 15/20 miliardi a livello nazionale (5/6 in Lombardia). Nel Pnrr e nella legge di bilancio non è previsto alcun intervento specifico per la riconversione del settore automotive;
- introdurre un traguardo intermedio al 2030 per valutare l’evoluzione delle tecnologie alternative disponibili e differire al 2040 il bando dei motori endotermici invece che al 2035.