Via libera del Parlamento Europeo ai “carburanti CO2 neutri”, inclusi i biocarburanti

L’Unione Europea sta facendo un passo concreto per l’inserimento dei biocarburanti fra i “carburanti CO2 neutri”. La Commissione Industria (ITRE) del Parlamento Europeo, nell’ambito dell’approvazione del pacchetto “EURO 7” per i veicoli diesel ha votato un articolo con la definizione di “combustibili carbon-neutral” nella quale ha inserito anche “biocarburante, biogas, combustibile da biomassa, carburante rinnovabile liquido e gassoso per il trasporto di origine non biologica (RFNBO) o un carburante a base di carbonio riciclato (RCF)”.

In pratica, i biocarburanti sono equiparati agli e-fuels per quanto riguarda le emissioni nulle di anidride carbonica. Questa definizione non potrà non essere considerata dalla Commissione UE nelle prossime fasi di approvazione del “Fit for 55” (atti delegati), in particolare nel “Considerando 11” che aveva già previsto la possibilità di immatricolazione a partire dal 2035, insieme ai veicoli elettrici, anche di quelli a combustione interna purché “alimentati con carburanti rinnovabili di origine non biologica” (e-fuels). Come dichiarato dall’on. Salini del Parlamento europeo: “Oggi abbiamo creato un precedente normativo molto importante, in grado di salvare il motore a scoppio. Insieme al dossier Euro 7 liberato da target irrealistici, abbiamo infatti ottenuto l’approvazione della prima definizione europea di “carburanti CO2 neutri”, che include anche i biofuel chiesti dall’Italia accanto agli e-fuel della Germania”. Per quanto riguarda i diesel “Euro7”, la Commissione ITRE propone di rinviare al 2030 l’entrata in vigore dell’Euro 7, modificando i limiti delle emissioni per i van e quelle sugli pneumatici e mantenendo le condizioni di test Euro 6 per i mezzi pesanti.

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